Si rinnovano le agevolazioni per rinnovare case e città, e lo Stato premia i comportamenti virtuosi di chi si impegna a riqualificare gli immobili e renderli più efficienti dal punto di vista energetico. Per usufruire della detrazione Irpef o Ires del 50-65-70-75% sugli interventi sul risparmio energetico “qualificato” (ad esempio pannelli solari termici, impianti di riscaldamento, cappotti isolanti e pavimenti, finestre e riqualificazione generale degli edifici) è necessaria l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti i lavori eseguiti, l’attestato di prestazione energetica (APE) e l’invio della comunicazione della scheda tecnica all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Possono essere agevolati gli interventi su edifici ed impianti di riscaldamento già esistenti, mentre per le imprese gli interventi agevolati sono disponibili non solo su fabbricati strumentali utilizzati per l’esercizio della propria attività, ma anche su quelli locati o dati in comodato a terzi. Rientrano tra gli interventi di risparmio energetico “qualificato” anche l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti (articolo 1, comma 88, Legge 28 Dicembre 2015, n.208). L’agevolazione è valida fino al 31 Dicembre 2020 e la detrazione Irpef ed Ires è del 65% senza alcun limite di spesa.